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Questo blog contiene testi e immagini la cui fruizione è adatta esclusivamente a un pubblico adulto e consapevole.


I racconti qui pubblicati sono inoltre opera di fantasia. Ogni coincidenza con fatti reali e persone fisiche o giuridiche, realmente esistenti, o con enti, società, organizzazioni, gerarchie sia naturali che soprannaturali, è da ritenersi puramente causale.


giovedì 31 maggio 2007

Ehi...

...non l'ho mai fatto...


non l'ho mi aperto...


non mi sono mai addentrata...


non mi sono mai permessa...


non ho mai oltrepassato quella porta...


non ti ho mai violato, ma scopro che...


POSSO SCRIVERE ANCHE QUI??!!!


?


!


?


dolce sorpresa...

martedì 29 maggio 2007


Sgrat sgrat sgrat





Giugno s'avvicina e la corazza inizia a prudere.



Porca manetta!



La vita di noi poveri Ratti d'acciaio è davvero grama.


Atto ratto



(Seconda versione. La prima potete leggerla da Miele)



Il Serraglio del Ratto



http://steelrat.splinder.com/



Oggetto: Invito a Firenze e relativi corollari. Non si accettano dinieghi.





Il sottoscritto Steelrat, nato nella città del giglio un giorno di questi, residente nella predetta città fino a prova contraria



CONSIDERATO che è dall'ottobre scorso che non incrocia la Sig.ra Sudolce fuori dal Cartone;



RICHIAMATE le innumerevoli e-mail intercorse tra la succitata Sig.ra Sudolce e il sottoscritto, aventi per tema "O Miele, quando ci si ribecca? Lo sai: e son buonino. Un ti mordo mica!";



VISTO il clima primaverile che invoglia a far delle gitarelle su in collina;



VISTA altresì Firenze che è più bella che mai;



INVITA



la Sig.ra Sudolce sempre succitata a venirlo a trovare nella sua (sua di lui, del sottoscritto cioè) tana d'acciaio che non è un covo di nequizie come sostiene certa propaganda.



Lì, qui o dove pare voi, 28 maggio 2007



Steelrat



Si allega il programma di massima della giornata.



Ore 09:23: arrivo a Santa Maria Novella dell'Eurostar n. 9463 su cui viaggia la succitata.



Ore 09:28: discesa della stessa dal predetto treno e incontro con il sottoscritto e le massime autorità cittadine (il Prefetto Andrea De Martino, il Sindaco Leonardo Dominici e il Presidente del Consiglio Comunale  Eros Cruccolini).



Ore 09:35: breve allocuzione di benvenuto alla succitata del Prefetto De Martino e del Sindaco Dominici.



Ore 10:00: rinfresco offerto agli intervenuti da Trenitalia S.p.A., consistente in vari generi di conforto con susseguenti aperelli ("aperitivi" per i non iniziati al sadomaso).



Ore 10:30: promenade della succitata e del sottoscritto per il centro della città del giglio.



Ore 12:00: visita dei predetti alla mostra "Cézanne a Firenze" allestita in Palazzo Strozzi. Sarà presente l'Assessore alla Cultura Giovanni Gozzini.



Ore 13:30: pranzo volante in Piazza della Signoria approntato da Aurelio, il Re del Lampredotto (per ulteriori notizie su tale regnante, vedasi http://www.lampredottoaurelio.it/);



Ore 14:00: la succitata e il sottoscritto escono dalla città del giglio a bordo della di lui vettura per recarsi nelle sottoelencate località:



- Arcetri e paeselli contermini;



- Fiesole;



- Vincigliata.



Ore 17:45: pausa tè presso la villa del Conte Archibald  Stanley sita in Settignano, dove i predetti s'intratterranno a colloquio con il Principe Carlo e la Sig.ra Camilla Parker Bowles venuti in Italia per l'occasione.



Ore 19:14: rientro in Firenze e salita della succitata sull'Eurostar n. 9448 all'uopo predisposto per il viaggio di ritorno. Affettuoso scambio di saluti con il sottoscritto prima della partenza. Quasi certi gli occhi lucidi. Accompagnerà l'arrivederci l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino che, sotto la direzione del Maestro Zubin Metha, interpreterà la colonna sonora del celeberrimo film "Il Dottor Zivago".

lunedì 28 maggio 2007

 


 Artichokes 


 


Ho deciso.



Basta rose! Basta margherite!



D'ora innanzi, alle mie belle, regalerò solo carciofi.



Nella speranza che m'acconcino una frittata coi controfiocchi.



Il pinzidemonio no. Quello un mi garba.

domenica 27 maggio 2007


Miao





Ho attraversato la strada a un gatto nero stamani.



Un felino rognoso e senza coda.



Gli poterò jella.



Finirà spiaccicato sotto una macchina.



O perderà la via di casa a causa della solita micia stronza.



Mmm...



Jamaica's Hope, una considerazione al volo.



Le donne occidentali non son fulminate.



Son donne.



Cercano l'amore ma ne hanno timore.



Non a torto secondo me.



Salire sugli arcobaleni è cosa assai pericolosa.



Perché prima o poi capitomboli e ti frantumi le ossa.



Quanto al loro modo di vivere il sesso, v'è poco da dire.



Vogliono tutto il pacco regalo.



Le tre "c".



Cazzo, cuore e cervello.



E non necessariamente in quest'ordine.



Uh...



Kitty, koskettaa banner?



Che liberamente tradotto significa:



Skizzo, il banner che hai vinto quando l'appiccichi al template di black deep?



Alle calende greche o dopo?

giovedì 10 maggio 2007

La Cappellaia Matta: "Ti senti malinconico"


Lui: "Sempre"


La Cappellaia Matta: "Lo vedi?Tu sei il mio riflesso"



Ho mangiato sogni che ora urlano nel mio ventre.


Donatemi un pò di amore che non sia malato.


Regalate normalità a questa mente psicotica.


E tu lettore. Cerca di capirmi. Cerca di leggermi. Di guardarmi e di vedermi.


Entrami dentro.


Ti voglio sentire nel mio ventre.


Insieme ai miei sogni.


Coccolateli così che smettano di gridare.


*_La Cappellaia Matta_*

lunedì 7 maggio 2007


Ballottaggi





Quelle mistress!



Oh la la...



Le Rat Présidentiel

sabato 5 maggio 2007


Elicoidi



La tua cucina. Un vano piccolo e stretto ingombrato dal tavolo a cui siamo seduti.



Tu sorseggi un bicchiere d'acqua. Io ho gli occhi bassi sul piatto. Conto i fusilli che ancora vi si trovano abbandonati. Sono diciannove, tutti stesi in bell'ordine tra i capperi, le olive e i pezzi di pomodoro.



"Che hai?", mi domandi dopo aver posato il bicchiere sul tavolo.



Alzo lo sguardo. Ti scruto.



"Nulla. Tengo la contabilità degli elicoidi che m'hai approntato per cena."



Ti scappa un sorriso.



"Ci fai o ci sei?"



"Quien sabe?"



Scuoti la testa. Io continuo ad osservarti.



"Scioglili, Ro."



"Eh?"



"I capelli, scioglili."



Disfi lo chignon che porti dietro la nuca.



"Sei bella."



Mi guardi dritto negli occhi.



"Non è vero."



Tiro uno sbuffo.



"Tu sei bella. Punto."



Prendo la forchetta e ridò la caccia ai fusilli, perso nei miei pensieri.