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Questo blog contiene testi e immagini la cui fruizione è adatta esclusivamente a un pubblico adulto e consapevole.


I racconti qui pubblicati sono inoltre opera di fantasia. Ogni coincidenza con fatti reali e persone fisiche o giuridiche, realmente esistenti, o con enti, società, organizzazioni, gerarchie sia naturali che soprannaturali, è da ritenersi puramente causale.


martedì 29 gennaio 2008

Rido come una pazza mentre ti lego su un trono di velluto nero.
I polsi piccoli incorniciati da corde spinate,
Il sange gocciola a piccole dosi sul pavimento e io lo guardo estasiata.
I capelli biondi  cadono lungo il corpo.
Gentimente li pettino.
Ne taglio un ciocca nascondendola nel mio reggiseno di pizzo nero.
Asciugo le tue lacrime colorate di mascara,
sussurandoti all'orecchio
Il mio cuore è una sgualdrina. Il tuo corpo è in affitto. Il mio corpo è a pezzi. Il tuo è consumato.
Ti faccio indossare una corona di brillanti.
Trucco le tue guance di rosa.
La tua bocca di rosso.
Ti spoglio.
Sei nuda.
Sei peccaminosamente nuda.
I tuoi piedi sporchi del tuo sangue che a piccole dosi cade sul pavimento.
Mi inchino.
Li tocco.
Il tuo sangue tra le mie mani.
Te lo passo tra le labbra per poi baciarti.
Piangi.
Silenziosamente
tu
piangi.
Piccola puttanella bionda.
Silenziosamente
tu
piangi.
Un coltello da macellaio da tra le mani.
Taglio quei capelli da puttanella bionda
e te li faccio mangiare uno per uno per uno.
Sei violentemente pelata.
Solo una corona di brillanti sopra il capo.
Disegno cuori barrati con una siringa sul tuo ventre.
La puttanella ormai non più bionda
ora singhiozza disperata.
Inclino la testa. Espressione imbrociata.
Poi ti violento il viso con schiaffi guantati da seta rossa.
Con un coltellino taglio la tua pelle di porcellana con la precisione di un chirurgo.
Rido come una pazza.
Isterica.
Mi butto a terra.
Tu sei spaventata.
E io ho un orgasmo.
La tua paura mi eccita.
Io.ho.un.orgasmo.
Ti bacio con la bocca piena del tuo sangue.
Gioco a freccette sul tuo ventre colpendo cuori barrati.
Urla.
Urla.
Donami l'estasi dei sensi.
Piccola puttanella ormai non più bionda.
Un revolver tra le mie malsane mani.
Sorrido prima di puntarla tra i tuoi occhi pieni di lacrime.
BaNg
Urlo
e
tu
urli
con
me.
Poi sparo.

_La Venere Ambigua_



giovedì 24 gennaio 2008

Ballo In Fa Diesis Minore


Sono io
io son di tutti voi

Sono io la morte e porto corona,
io Son di tutti voi signora e padrona
e così sono crudele, così forte sono e dura

che non mi fermeranno le tue mura

Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare

e dell 'oscura morte al passo andare.

Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo,
posa la falce e danza tondo a tondo
il giro di una danza e poi un altro ancora
e tu del tempo non sei più signora.


_La Venere Ambigua_
Signora Dei Vostri Giorni

domenica 20 gennaio 2008

Siete così silenziosi.

Io ho paura di voi.

Voi. Siete. Così. Terribilmente. Silenziosi.



_La Venere Ambigua_
Vorrebbe spararsi in testa e regalarvi pezzi del suo cervello

sabato 5 gennaio 2008

Lasciate Ogni Speranza A Voi Che Entrate






questoèilmiocorpooffertoinsacrificiopervoi
innomedelpadredelfiglioedellospiritosanto
amen





_La Venere Ambigua_