L'Ottantotto
Utente anonimo, embè?
Son Ratto.
Mi garbano le ragazze dell'Ottantotto.
Anno memorabile l'Ottantotto, denso di avvenimenti.
Mi buscai una febbre da cavallo d'origine tuttora ignota.
Investii una donna col velocipede di famiglia.
Feci il filo all'Orietta per cinque mesi interi.
Forai una gomma al 128 rischiando grosso.
Incocciai due belghe a Fiesole, una più discreta dell'altra.
Fui abbordato da un afgano, sedicente amico dei Mujaidin, che voleva vendermi un quadro sul brutto forte.
Strappai un "ventisei di solidarietà" al prof di sociologia.
Detti costituzionale col malefico Carletto.
E poi non ricordo.
Ho un'eta, sapete.
Certi dettagli mi sfuggono sempre a causa dell'arteriosclerosi.
Non meravigliatevi quindi della domanda che sto per porre.
Kitty, tu e io stiamo insieme?
Rispondi con comodo.
Anche dopo le calende greche.
Il tempo che scorre è un fattore irrilevante.
Specie negli affari di cuore.
Sono proprio fortunata ad essere dell'88. Grandissimo anno per il mondo. La Venere Ambigua è venuta al mondo. Un Bacio. Un graffio malato sul sopraciglio.
RispondiElimina°La Cappellaia Matta°