L'ottavo nano
Esco quatto quatto dal bosco per dirigermi verso la casetta che condivido con i miei sette fratelli. L'uscio è aperto. In giro non si vede anima viva.
Infilo la porta, poso i miei arnesi da minatore e, agile e silenzioso, salgo le scale che portano alle stanze da letto. Raggiungo la camera di Dotto. Apro l'uscio. Vedo Biancaneve nuda intenta a prendersi un bagno nella tinozza di Gongolo. È ritta in piedi e mi da le spalle.
- Ammappi, che culo! - esclamo.
Lei si volta nella mia direzione per nulla imbarazzata.
- Sei il solito sorcio.
Sogghigno.
- Eccerto, sò Rattolo.
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