Brucia i copertoni, non l'anima
Ho sempre desiderato una motocicletta ma non me la son mai potuta permettere. Ho dovuto così ripiegare sul velocipede di famiglia, un "Gabbiano Gioiello" zero acca pi. Per dirla con AMan, è proprio un mezzo da sideratti: quarantotto di cilindrata, tre marce al manubrio (di cui una corta e due lunghe), motore Minarelli con tanto di alettatura sulla testa, candela Bosch o Magneti Marelli, carburatore Dell'orto, marmitta "hell shout" delle Officine Meccaniche, cerchi da diciotto pollici, gomme Pirelli con camera d'aria a prova di foratura, serbatoio e parafanghi rossi, telaio verde pisello, tappo della benzina bianco Paganini, ammortizzatori telescopici neri, freni a tamburo e clacson Aprilia modello "tora tora". Gli sono affezionato. Ha due mesi meno di me.
senti ma una traduzione veloce veloce in bulgaro antico cosicchè magari riesco a capire qualcosa di quello che hai scritto è chiedere troppo?
RispondiEliminati racconto questo aneddoto: molto tempo fà facevo le prenotazioni telfoniche FS...mi capitava sempre un operatore siculo che parlava trapanese strettissimo...un suo collega,mosso a pietà perchè nessuno capiva quello che il tipo diceva gli disse: Gabriele ma parla come mangi...e lui rispose...cossì mangiu e l'altro gli disse. ma ora capisco perchè hai l'ulcera.
non c'entra niente vero con il tuo post :-(
Starwoman, qui si sta parlando di un ciclomotore. L'ho descritto così com'è. Il design non fu opera di Pininfarina o di Giugiaro. Per questo ti riesce così alieno. Notteeeeeeee
RispondiEliminase non ti piacciono i miei pipistrelli NON VENIRE NEL MIO BLOG, n'est pas?
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