Il Re dei topi
Gioco a carte con la sorte
ad un vecchio tavolino d'osteria
ma la mia buona stella
sembra aver cercato questa sera altrove la sua compagnia.
Ma mi sento fortunato, che la vita mi ha insegnato
a non piangere sul latte che è versato
Io piango solo se il destino mi rovescia il vino
Io piango solo se il destino mi rovescia il vino
A proposito, scusate, non mi sono presentato:
Sono il Re dei topi e vivo nella notte
dentro ai bassifondi invento le mie rotte
sono il Re dei topi, cammino nella notte
negli angoli profondi, disegno le mie rotte.
Trascorro il tempo lungo vicoli neri
e se m'annoio faccio a pugni con i miei pensieri
devo ammettere che quasi sempre vincono loro
e fanno sì che la mia voce stoni in mezzo al coro.
Perché la mia mente ha predisposizione
a stare contromano quando c'è una direzione?
Sarà natura o forse c'ho le rotelle rotte,
di sicuro so soltanto,
di sicuro so soltanto che:
Sono il Re dei topi e vivo nella notte
dentro ai bassifondi invento le mie rotte
sono il Re dei topi, cammino nella notte
negli angoli profondi, disegno le mie rotte.
Ora il buio mi chiama, vi saluto, me ne devo andare via
c'è la sorte che m'aspetta ad un tavolo d'osteria
dentro il mazzo delle carte ci sarà una nuova sfida
perciò oste portaci da bere che comincia la partita.
Sono il Re dei topi e vivo nella notte
dentro ai bassifondi invento le mie rotte
sono il Re dei topi, cammino nella notte
negli angoli profondi, disegno le mie rotte.
Sono il Re dei topi e vivo nella notte
dentro ai bassifondi trascino le mie rotte.
Sono il Re dei topi!
Sono il Re dei topi!
Sono il Re dei topi!
Grazie per il regalo, grazie davvero.
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