La mia Kitty
La tua cameretta. Un campo di battaglia lindo e pindo. Per bambole psicotiche e ratti fuor di cervello.
Il Golem giace sul pavimento a pochi centimetri della specchiera. Il suo fodero è finito sotto il tuo lettuccio sfatto.
Noi siamo nudi, l'una dirimpetto all'altro.
Tu hai un labbro gonfio e il collo segnato dai mei mozzicarelli. Sei arrampicata sui tacchi. Le décolleté nere da mistress che ti ho regalato la prima volta che ci siamo incocciati nel Cartone.
Io sono coperto di graffi e tagli. Sanguino ma non provo dolore. Ho l'adrenalina a mille.
"Skizzo?"
Mi fissi. I tuoi occhi da gattina ribelle sfolgorano.
"Sei pronta a scivolare di nuovo nell'Abisso?"
Ti sfili le scarpe. Le getti via.
"No, non voglio più essere il tuo angelo nero."
M'avvicino a dove stai. Ti poso le dita sui capezzoli. Li carezzo dolcemente. Tiri un sospiro.
"Ratto?"
"Oh?"
"Tu chi cazzo sei?"
Rido.
"Un profeta del vizio estremizzato."
Rivogliamo Nemo!!!
RispondiEliminaNon sto ratto porco!!! :oP